L’Anpi aderisce alla giornata dell’8 marzo portando in piazza una parola fondamentale, importantissima, che è MEMORIA. È una parola che si associa perfettamente con gli striscioni di quest’anno. “Ne usciremo lottando”, così come ne uscirono le compagne Partigiane.
MEMORIA è una parola ponte che unisce la loro resistenza alla nostra, su altri temi, in altri contesti ma sempre necessaria, tanto che il primo festival femminista, qui a Parma è stato chiamato RESISTER, sorelle nella resistenza.
MEMORIA, una parola che si lega benissimo anche al secondo striscione “Niente su di noi, niente senza di noi” .
MEMORIA, un filo conduttore che passa dalle compagne Partigiane, dai loro corpi, dalla loro autodeterminazione, dalla loro necessità di essere protagoniste della storia, un filo che continua attraverso i primi movimenti femministi, che non ha mai voluto interrompersi, che lungo tutte le ondate del femminismo ci trova qui ora.
MEMORIA di chi resisteva e lottava prima di noi aprendoci la strada.
MEMORIA, sono le parole di Lidia Menapace, a ricordarci che la lotta è ancora lunga perché “quello che abbiamo ottenuto è ancora recente e fatica a durare”.