Abbiamo chiesto ad una nostra Volontaria che ha partecipato all’evento di raccontarci la passeggiata sulle pietre d’inciampo condotta da ANPI e ISREC lo scorso sabato 5 febbraio. Lei ha scelto di trasformare le sue riflessioni in una lettera aperta alla Senatrice Liliana Segre:

Gentile Senatrice Segre,

sono Franca Laviosa, cittadina di Parma.

Il giorno 5 febbraio di quest’anno 2023 ho partecipato all’iniziativa “La memoria diffusa” . Percorso attraverso le pietre d’inciampo dell’Oltretorrente (quartiere popolare della città protagonista delle barricate del 1922).

Il motto di Primo Levi: “Se comprendere e’ impossibile, conoscere e’ necessario” è stato la direzione del cuore e dell’intelligenza dei partecipanti.

Alle 10,30 una folla volenterosa si è ritrovata in p.le Barbieri davanti alla sede dell’ANPI.

Io ero lì pronta a conoscere e capire.

La narrazione storica è stata tenuta da Marco Minardi e Domenico Vitale dell’Istituto storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea, sottolineata dal canto e dalla musica di Rocco Rosignoli, cantautore studioso del canto popolare e di musica della Resistenza, dell’ANPI di Parma.

Siamo stati guidati per le vie dell’Oltretorrente sostando intorno alle pietre d’inciampo recanti i nomi delle vittime delle leggi razziali: giovani, anziani, bambini e bambine deportati per essere assassinati.

Altre ricordano partigiani e studenti generosi, oppositori del regime trucidati dai nazi-fascisti.

La musica e il canto di Rocco Rosignoli, scelta con accuratezza, ora commuoveva, ora indignava, ora portava al coraggio di opporsi.

Alla fine del percorso il numeroso drappello dei presenti si e’ ritrovato in un corpo unico, nonostante molti fossero sconosciuti l’uno all’altro.

Rinfrancata e determinata a non darla mai vinta al conformismo vigliacco, ho rivolto a Lei questo pensiero: “cara Senatrice, Parma non dimenticherà mai, ne sia certa. Avremo cura con l’ANPI di tener viva la memoria e la mobilitazione attiva.”

Franca Laviosa