Anche quest’anno, grazie all’impegno dei compagni di Officina Popolare e al contributo del Partito di Rifondazione Comunista con il patrocinio di Casa Cervi alla testa della ricorrenza del 25 luglio si è riusciti a organizzare la Pastasciutta Antifascista, “il piu’ bel funerale del fascismo”, come ebbe a dire papà Cervi. Anche a Parma, in piazzale Picelli, si è registrato il tutto esaurito. Anzi, si è dovuti ricorrere a rifornimenti d’urgenza, vista l’affluenza decisamente superiore al previsto!
Riportiamo la testimonianza di una nostra volontaria:
Piazzale Picelli alle 22 è ancora affollato. La lunga fila di chi va a prendere la pastasciutta antifascista si muove ordinata e paziente. Ai tavoli si sta familiarizzando con chiunque chieda uno spazio per sedersi e partecipare alla festa. Sì, questa è una festa che trasforma il rito in un impegno politico da costruire tutti insieme .
Stasera si vive concretamente la realtà che sono più le cose che ci uniscono di quelle che ci dividono, poiché stiamo testimoniando la ferma e solidale volontà di non dimenticare cosa fece all’Italia quel regime illiberale e totalitario che per vent’anni oppresse gli italiani.
Franca Laviosa
Sono stati distribuiti 550 piatti di pasta, grazie al lavoro di tutti i volontari e volontarie, alla collaborazione del circolo “Pedale Veloce”, a tutti i co-organizzatori, ma soprattutto grazie alla partecipazione dei cittadini di Parma, la nostra città, che sa dimostrarsi partecipe e solidale e con tanta voglia di stare insieme e di essere partecipi nel rinnovare un gesto molto semplice ma fortemente emblematico.
Una bella serata dunque, con tanti amici vecchi e nuovi, tanti sorrisi e scambi di opinioni.
Per l’ANPI cittadina Sez.Laura e Lina Polizzi era presente , oltre ai volontari, il Vice Presidente Vicario Paolo Giandebiaggi che ha portato il saluto e il grazie di tutta la Sezione.